Una vita cinese vol. 2

2. Il tempo del Partito

Traduzione: Giovanni Zucca
Argomenti: memoria, storia
In arrivo
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Pagine: 200, in bianco e nero
Formato: 17x24 cm
Data uscita: 26 Luglio 2024
ISBN: 9788867834778
Utopia, desiderio, illusione, ideologia, follia collettiva, violenza distruttiva, gioia, disperazione, ingenuità, ricchezza, povertà: dentro le opere di Li Kunwu c’è tutto. Giada Messetti
La pluripremiata autobiografia di Li Kunwu ha la forza unica di far emergere, sotto la coltre ideologica, le passioni dei singoli. Giorgio Fontana
Ritmato, appassionante, profondamente umano, Il tempo del Partito racconta gli anni dal 1976 al 1980, epoca in cui Deng Xiaoping compie i suoi primi passi politici ed economici. Dopo Il tempo del padre (vale a dire Mao) e prima di Il tempo del denaro, il libro racconta come Li Kunwu , i cui antenati erano bastardi neri (proprietari terrieri), tenti di lavare questa “macchia  indelebile” e di entrare nel Partito comunista cinese, “il solo futuro della Cina”. Dopo sette anni di esercito e di unità agricola di produzione, i suoi sforzi vengono premiati e il suo talento riconosciuto: diventa disegnatore-funzionario di un quotidiano ufficiale - Le Monde
Ci sono storie a fumetti che sono di una rara bellezza. Ti fanno riflettere, ragionare, ripercorrere, con passo diverso, il cammino del passato. Una vita cinese è un racconto preciso, commovente, tenero, tragico, malinconico, assurdo, grottesco; speranza e dolore si inseguono, si incontrano e si scontrano. Darwin Pastorin - Huffingtonpost

Torna in una nuova edizione il secondo volume del capolavoro di Li Kunwu.

Una vita cinese è una testimonianza unica in tre volumi: la Cina raccontata dall’interno, dalla presa di potere di Mao Zedong a oggi, per capire finalmente in che modo la politica è parte della vita quotidiana di 1,4 miliardi di cinesi.

Con Il tempo del Partito, secondo volume della trilogia, prosegue la storia autobiografica dell’artista Li Kunwu, scritta con P. Ôtié. In questo emozionante viaggio nel tempo, la vita di Li scorre parallela alla storia della rossa superpotenza mondiale tra nostalgia e consapevolezza.

1976, la Cina è in lutto. Il grande timoniere, Mao Zedong, è morto. I cinesi sono in stato di shock. Che ne sarà della Rivoluzione culturale? Mentre si diffonde il timore per l’arrivo di giorni bui, si annuncia alla popolazione che la Banda dei Quattro (Zhang Chunqiao, Wang Hongwen, Yao Wenyuan e Jiang Qing, la moglie di Mao), responsabile delle investigazioni durante la Rivoluzione culturale, è stata arrestata! Una nuova aria soffia sulla Cina, una nuova epoca è iniziata. E mentre dalle pagine dello «Yunnan Ribao» prende il via la sua carriera di illustratore, Li sembra quasi non farci caso: il vero obiettivo è un altro, ovvero entrare nel Partito.

«Un Partito al quale è necessario dare la propria vita, un Partito che deve avere la precedenza sul proprio interesse, la propria famiglia e gli amici.»

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