Può sembrare un passatempo esclusivo, un gioco per pochi, un mondo a parte fatto di atleti eleganti e distaccati, il golf invece è uno sport alla portata di tutti, ma che richiede impegno e infinita dedizione. Da qualche anno è entrato prepotentemente nelle case degli italiani che hanno preso confidenza con parole come par, green, birdie… Parte del merito di questa “primavera del golf” è dei giocatori, delle giovani leve che in pochi anni sono arrivati ai primi posti delle classifiche iridate.

Dai primi colpi alla pallina (presa in prestito ai genitori sui campi del Circolo Golf Torino), fino ai tappeti verdi più celebri del mondo in compagnia del fratello Chicco, la storia di Edoardo è quella di un campione che è tale anche nella vita. Non soltanto premi importanti, ma viaggi lunghissimi, settimane e mesi lontani da casa, fino a quando tutto si fa silenzio, la pallina è pronta sul tee e il tempo rimane sospeso. Ed è allora che si comincia a giocare sul serio, contro gli altri, ma anche e soprattutto dentro di sé.

Questo libro è l’autobiografia, fuori e sul tappeto verde, di un atleta che ha fatto la storia del golf e dello sport italiano.