Storie straordinarie delle materie prime
Questo libro incanta davvero, ed è da gustare... magari con una tazza di buon caffè accanto. Marco Filoni - Tuttolibri
Vincitore del Premio Speciale Ricerca Storica della Città di Pontremoli
Quando si parla di materie prime, pensiamo automaticamente all’oro, all’argento, al ferro e al petrolio. Ma anche spezie, cereali, soia e mercurio, torba e granturco, sale e seta, diamanti e chiodi di garofano hanno partecipato a fare e disfare la Storia, il tutto in una sarabanda di guerre, complotti e misteri.
Un’oncia di seta equivaleva a un’oncia d’oro nella Roma imperiale, e lo stesso accadeva per il sale, che oggi buttiamo
sulle strade per impedire che si formi il ghiaccio. Il duello nel Mediterraneo fra papiro e pergamena è vinto dalla cartapecora che viene poi sconfitta dall’arrivo della carta. Dietro le quinte del gusto estetico c’è una sanguinosa battaglia per il controllo delle materie coloranti.
L’Olanda vendette Manhattan agli inglesi per ottenere il controllo della noce moscata prodotta sull’isola di Run in Indonesia. La battaglia del pepe fra Venezia e Lisbona è durata un secolo…
Quaranta piccole e grandi storie di elementi che hanno preso parte alla costruzione della Storia dell’umanità e del mondo attraverso gli odori, i profumi, i fetori, le fragranze, i colori, i gusti, i sapori.
Leggi un estrattoUn giorno, a una lezione di semiologia economica, Umberto Eco ci parlò di Sant’Agostino, della ribâ (l’usura), delle indulgenze dei Fugger, dei mercanti che viaggiavano mettendo a repentaglio la propria vita… Era impossibile scendere dal suo tappeto volante che planava sopra Bagdad, Samarcanda, Potosí, Timbuctu, Macao, ma anche Babilonia e New York. Da lì nasce questo mio libro sul mondo (bizzarro e curioso) delle materie prime.