Narrazioni dell'estinzione
Narrazioni dell’estinzione è una singola, folgorante esplorazione della soglia dell’indicibilità, quel confine incerto fra parola e mondo che eventi come la catastrofe climatica mostrano in tutta la sua ristrettezza. Vincenzo Latronico - Il Tascabile
Elvia Wilk è una delle saggiste più elettrizzanti di questo tempo. Adoro questo libro. Catherine Lacey
I saggi colti e tonificanti di Wilk portano la mente al di là delle sue ostinate abitudini e oltre i recinti delle nostre umanità. Keller Easterling
Con chiarezza evocativa e rigore intuitivo, Narrazioni dell’estinzione ci guida attraverso un terreno travagliato, attraversato dalla più inquietante delle entità, la natura. Eugene Thacker
Quali narrazioni ci aiuteranno a ripensare la prospettiva umana, in un mondo così diverso da quello in cui sono nate quelle che chiamiamo storie?
Ricordandoci come il nostro rapporto con il narrare modelli le nostre relazioni con il mondo, Elvia Wilk ci porta attraverso il tempo e i generi, cercando di abbattere i confini tra distopia e utopia, reale e immaginato, sé e mondo. Muovendosi tra monasteri medievali, futuri solarpunk, giochi di ruolo, vampiri e ambienti privi di umani, Narrazioni dell’estinzione delinea un syllabus per una nuova narrativa speculativa e femminista adatta al nostro tempo, chiamando a sé una coralità di voci del passato e del presente, da Margaret Atwood, evocata nel racconto da cui parte il libro, a Mark Fisher, Han Kang, Doris Lessing, Anne Carson, Octavia E. Butler, Jeff e Ann VanderMeer.
Leggi un estrattoPer scrivere – come per scopare – non serve la fertilità femminile, ma solo un po’ di fertilizzante. Lavorare e amare in questo modo può essere schifoso. Può anche essere inebriante.