L'eclissi di Hong Kong
Topografia di una città in tumulto
Ilaria Maria Sala racconta genesi e sviluppi di ciò che definisce «un grande trauma collettivo» e offre uno sguardo caldo, intessuto delle storie di una città da sempre «di rifugiati» Marco Del Corona - La Lettura
La traversata inizia a bordo dello Star Ferry, un traghetto dall’aspetto retrò che fa la spola fra Central e la punta della penisola di Kowloon: siamo a Hong Kong, una delle città più emblematiche dell’epoca in cui la Cina intende riprendere il suo antico ruolo di superpotenza. A che costo? Ilaria Maria Sala, nell’anno che segna il venticinquesimo anniversario del passaggio di Hong Kong dal controllo britannico a quello cinese, ricostruisce la topografia di una città simbolo, rivelandone la storia cosmopolita e ibrida attraverso le storie delle persone che la abitano.
Nella distribuzione delle strade, delle vie d’acqua e delle celebri architetture, Sala ci fornisce una personale chiave di lettura dell’imporsi dell’autorità cinese, a partire dalla repressione violenta delle proteste di massa in seguito all’instaurarsi della Legge sulla sicurezza nazionale, fino al silenzio della pandemia. Il cambiamento politico sta eclissando una realtà complessa costituita da storie di migrazione e convivenza, potere economico e contese finanziarie, stratificazioni storiche e spiritualità ancestrale.
Un libro ricco di storie individuali e dal gusto urbano per chi vuole capire quanto Hong Kong è cambiata e cosa ci riserva il futuro.
Leggi un estrattoA 25 anni dal trasferimento di sovranità su Hong Kong alla Cina, l’ex colonia del Regno Unito sta cambiando a una rapidità tale che è necessario fermarsi e osservarne i territori e la storia per ripercorrere ciò che è stato e non venire risucchiati in una spirale di insensatezza.