Tra i più originali della sua generazione, Fulvio Risuleo è un talento multiforme, capace di passare dalle matite alla macchina da presa con invidiabile disinvoltura. Artribune
Una bugia che diventa una verità che si scopre essere una menzogna fatta ad arte: così è stata, forse, la vita di Topor e così è NapoliTopor. Un vulcano di arte, un cuore ardente di burattino, una maschera buffa a fumetti che ride come una iena. Mattia Nesto - Daily Best
Un padre e un figlio condividono una grande passione: quella per Roland Topor. È una passione che assomiglia a una lingua segreta che li unisce fin da quando, uno a letto con la varicella e l’altro finalmente a casa dal lavoro, iniziano a conoscere e scoprire quest’artista tra i più rilevanti e al contempo meno conosciuti del mondo contemporaneo.
Roland Topor, autore e artista chimerico tanto nel senso di multiforme e sfuggente alle definizioni univoche quanto nel senso di ideale di libertà creativa da ammirare e forse cercare di raggiungere.
Così, anni dopo, i due raggiungono Napoli per una vacanza-indagine alla ricerca delle ultime tracce del passaggio di Topor. Scopriranno una Napoli nascosta che ancora ricorda il passaggio dell’artista dalla risata da iena e, seguendo indizi come fossero briciole di pane, esploreranno il loro rapporto e quello con l’arte.
NapoliTopor è un po’ biografia immaginaria, un po’ omaggio artistico, un po’ diario di viaggio e un po’ racconto sulla genitorialità. Una storia di legami e di chimere.
Gli autori saranno presenti a Lucca Comics & Games 2023.
«Già che ci siamo incontrati… una cosa da dirti ce l’ho.»
«Vai!»
«Dovresti fare una scelta.»
«Di che tipo?»
«Serpente, leone o capra?»
«Tutto insieme!»
«Non va bene, Chimera. Non si può essere tutto.»
«E chi lo dice?»