24 luglio 2025

add a Festivaletteratura 2025 | 3–7 settembre

Anche quest’anno add partecipa al Festivaletteratura che si tiene a Mantova dal 3 al 7 settembre.

Di seguito gli appuntamenti con i nostri autori:

Mercoledì 3 settembre ore 17.30 | Tenda Sordello

L’INDIA CHE NON IMMAGINI
Matteo Miavaldi
ingresso libero
Sapevate che, nel 2023, l’India ha superato la Cina per numero di abitanti, diventando il Paese più popoloso al mondo? Eppure ancora oggi spesso non riusciamo a parlare di questa nazione senza cadere nella trappola degli stereotipi. Matteo Miavaldi (Un’altra idea dell’India) racconta come ha provato a scardinare questi preconcetti, mescolando la sua esperienza di studio e di vita all’analisi critica dei testi di scrittori che, nel tempo, hanno tessuto le lodi del gigante asiatico.

Giovedì 4 settembre ore 18.00 | Biblioteca Baratta
UN ALTRO MODO DI PENSARE L’INDIA
Matteo Miavaldi
collane
biglietti 7,50 €
Un’India letta attraverso autori indiani, per restituirci – al di fuori degli stereotipi e delle proiezioni orientaliste – la complessità di un Paese segnato da tensioni religiose, dispute territoriali, forti disparità sociali e crescenti violenze, in cui il multiculturalismo originario sembra destinato a scomparire e l’aspirazione a diventare una superpotenza globale sembra appiattire tradizioni e differenze. Matteo Miavaldi propone Ramayana. Il divino inganno di Sanjay Patel; Mare di papaveri di Amitav Ghosh; Contro le caste di Bhimrao Ramji Ambedkar; Munnu. Un ragazzo del Kashmir di Malik Sajad; L’età del male di Deepti Kapoor.

Venerdì 5 settembre ore 18.30 | Seminario Vescovile, Aula Magna
CORPI DELLE ATLETE
Cristina Chiuso
e Nadeesha Uyangoda con Simonetta Bitasi
ingresso 7,50 €
Partendo dalla dimensione politica dello sport, Nadeesha Uyangoda (Corpi che contano) scardina pregiudizi di razza, genere e classe. La giornalista e scrittrice indaga il tema complesso del rapporto tra corpo e pratica sportiva, alternando il racconto autobiografico alla narrazione di alcuni momenti storici chiave, in cui lo sport – strumento di dominio politico e di egemonia culturale, ma anche grimaldello per abbattere muri e smontare falsi miti – ha contribuito in modo determinante a costruire le nostre identità. Al Festival si confronta con Cristina Chiuso, nuotatrice più volte primatista italiana e capitana della nazionale, che ha dedicato la vita al nuoto come atleta, insegnante e poi come giornalista, non solo trasformandolo in una professione, ma studiandolo come fenomeno culturale, sociale e mentale. Nel suo Con la testa sott’acqua. Il mondo visto da chi nuota la pratica sportiva e il rapporto con il proprio corpo diventano in questo senso anche un modo di guardare e raccontare il mondo in cui viviamo.

Domenica 7 settembre ore 11.30 | Piazza Leon Battista Alberti
AMORI
Giulia Muscatelli e Michela Panichi con Simonetta Bitasi e Alice Torreggiani words match – a loro le parole
ingresso libero
Come parlano d’amore gli e le adolescenti? Come ne sentono parlare nei libri che leggono, nei film che guardano, nella musica che ascoltano? Il terzo incontro di Words match è dedicato alla parola “amori” e alle sue infinite diramazioni. A confrontarsi con gli e le adolescenti, e con il pubblico di ogni età, su come raccontiamo, leggiamo, ascoltiamo di innamoramento, attrazione, sesso, complicità, saranno due scrittrici che di questo, e di adolescenza, hanno scritto: Giulia Muscatelli (Io di amore non so scrivere) e Michela Panichi (La Cecilia).

Domenica 7 settembre ore 17.00 | Aula Magna dell’Università
OLTRE LE GABBIE DEL CORPO
L’autrice giapponese Maru Ayase dialoga con Violetta Bellocchio
ingresso 7,50 €
Il Giappone ci ha sempre abituato a produzioni artistiche fuori dal comune. Che si parli di manga, romanzi o pellicole cinematografiche, l’arte nipponica è abituata a sperimentare e addentrarsi in mondi che toccano la sfera del weird, del post-umanesimo, del body-horror: basti pensare al film Tetsuo di Shin’ya Tsukamoto. Maru Ayase è un’autrice che conosce bene queste strade, e utilizza le metamorfosi per parlare di questioni di genere, di rigide tradizioni e della situazione femminile nel Giappone odierno, come in La foresta trabocca. I personaggi della scrittrice di Chiba “si trovano di fronte alle nette differenze nel trattamento che uomini e donne ricevono dalla società, e sono costretti ad adattarsi e a convivere con queste aspettative. Capiscono benissimo quanto sia ridicolo doversi conformare alle aspettative sociali su mascolinità e femminilità […] ma non riescono a liberarsene completamente”. Insieme a Maru Ayase, per trattare di come queste tematiche influenzino la sua poetica, sarà sul palco Violetta Bellocchio (Electra).

L’autrice parlerà in giapponese, con interpretazione consecutiva in italiano.

Qui il programma completo.

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