Questioni di identità e dell’amore che serve per crescere

“Ho sempre cercato di immaginare come sono le cose dal tuo punto di vista, ma non potrò mai saperlo.” 

Tutto comincia con qualcuno che bussa alla porta di una famiglia bianca della buona borghesia americana: una scrittrice, un marito amorevole e quattro figli. Sono felici. Alla porta c’è un assistente sociale: ha alcune domande sul figlio più piccolo che ha tre anni e, secondo chi li ha denunciati, si comporta in modo “troppo femminile”. Quella visita è lo spartiacque tra un prima e un dopo, e insieme la scoperta di un mondo ostile, incapace di garantire i diritti di chi, identificato alla nascita come maschio, si riconosce invece in un’identità di genere femminile e chiede, prima di tutto ai suoi genitori, di essere chiamato “lei” e non “lui”. Una lunga lettera di una madre che racconta il percorso fatto insieme alla figlia e a tutta la famiglia per accogliere la vera natura e identità di uno dei suoi membri, in un atto di amore incondizionato.

Obiettivi

Obiettivi

Riflettere sulla questione dei diritti e delle identità personali; confrontarsi sul confine tra la difesa della propria privacy e la necessità di fare coming out, per poter esprimere liberamente  la propria identità; provare a definire cosa significhino concretamente i concetti di accoglienza e inclusività 

Percorso

Progetto

Dopo la lettura del libro gli studenti possono confrontarsi con l’insegnante su quale sia la situazione circa il riconoscimento dei diritti personali sulla base dell’orientamento sessuale, approfondendo alcuni aspetti relativi a regolamenti e norme del loro contesto. Divisi in gruppi di lavoro gli studenti potranno provare a confrontare la situazione di diversi Stati, per evidenziare quali diritti siano riconosciuti e in quale forma.

Il libro del progetto

storia amore

Carolyn Hays – Una storia d’amore

“Ho sempre cercato di immaginare come sono le cose dal tuo punto di vista, ma non potrò mai saperlo.”  Tutto comincia con qualcuno che bussa alla porta di una famiglia bianca della buona borghesia americana: una scrittrice, un marito amorevole e quattro figli. Sono felici. Alla porta c’è un assistente sociale: ha alcune domande sul figlio più piccolo che ha tre anni e, secondo chi li ha denunciati, si comporta in modo “troppo femminile”. Quella visita è lo spartiacque tra un prima e un dopo, e insieme la scoperta di un mondo ostile, incapace di garantire i diritti di chi, identificato alla nascita come maschio, si riconosce invece in un’identità di genere femminile e chiede, prima di tutto ai suoi genitori, di essere…

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Dettagli del progetto

Tempistiche
  • 2 ore in classe con l’insegnante 
Incontro con le classi
  • Dove possibile si organizzerà un incontro con la casa editrice per condividere i lavori e le riflessioni delle ragazze e dei ragazzi.
Materiali gratuiti
  • 1 copia omaggio del libro per l’insegnante

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