Un paese, due storie a confronto: padre e figlio e la loro Siria

“Per mio padre la Siria non era più nostalgia, ma si era trasformata nell’immagine del proprio dolore; per me invece era un desiderio prepotente: varcare quel confine per per ritrovare me stesso.” 

Dopo aver dedicato i suoi primi due libri a raccontare la storia della Siria, la situazione attuale, le origini dei conflitti e dei disordini che sono sotto gli occhi di tutti, ma che spesso il nostro mondo si ostina a non voler vedere, Shady Hamadi cambia punto di vista e apre un dialogo con suo padre, Mohamed, che dalla Siria è dovuto scappare a venticinque anni per motivi politici. In un racconto alternato, padre e figlio ci fanno vedere le due facce possibili di una stessa sensibilità, affrontando il tema della Siria, del valore e delle diverse forme in cui si concretizza la cittadinanza attiva, e infine dell’identità personale, costruita anche nel rapporto tra generazioni che, in modi diversi, appartengono allo stesso luogo.