Per avere uno sguardo più vicino e più approfondito sulla Cina moderna rispetto a quanto offre la lettura di Lanterne in volo bisognerebbe imparare il mandarino, trasferirsi in Cina, sposare un cinese e vivere con i suoi genitori. E anche con tutto questo impegno non è detto che il vostro sguardo sarebbe acuto e appassionante quanto quello di Alec Ash. Forse leggere questo libro è l’opzione migliore. John Ross
Questa è la generazione che cambierà la Cina e il mondo: trecentoventi milioni di giovani, più dell’intera popolazione degli Stati Uniti.
Dahai, figlio di un militare che sfoga curiosità e insoddisfazione online, «ripostare è potere»; Xiaoxiao, hipster del gelido nord che sfida la regola che ancora oggi vuole le donne sposate presto, prima di tramutarsi in scarti; Snail, schiacciato da un serio problema di dipendenza dai videogiochi online e motivato dal desiderio di lasciare la campagna; Fred, figlia di un uomo del Partito e studente di Scienze Politiche negli Stati Uniti; Mia, ribelle fashionista che si tatua un AK-47 e frequenta gli stessi locali di Pechino dove suona Lucifer, aspirante celebrità che abbandona il punk per il pop e i reality.
Nati tra il 1985 e il 1990, non hanno conosciuto Mao, ma la politica del figlio unico ha determinato la forma delle loro famiglie. Dopo un’infanzia coccolata, la pressione inizia presto: devono fare i conti con una scrupolosa disciplina scolastica e una feroce competizione per avere successo. Come i ragazzi di ogni latitudine vogliono uscire di casa, trovare un lavoro, innamorarsi.
Alec Ash segue i sei personaggi e i loro sogni con empatia: sono suoi coetanei, la loro storia è anche la sua.
«Uno dei motivi per cui ho scritto questo libro è che avevo l’impressione che i giovani cinesi fossero ritratti quasi sempre con pochissime pennellate e molte esagerazioni. Volevo mostrarli nella loro eterogeneità, esposti a influenze complesse e portatori di una varietà di posizioni politiche, o anche liberi di non averne una. Soprattutto volevo mostrarli come una generazione di individui, con più speranze e fragilità in comune con noi di quanto potremmo immaginare.» Alec Ash
Alec Ash ha aperto una finestra nel muro tra la Cina e l’Occidente.
Xinran, autrice di Le figlie perdute della Cina