La città dei 15 minuti
Per una cultura urbana democratica
Approdato in Francia dalla Colombia come rifugiato negli anni '80, il teorico della “città dei 15 minuti” ha contribuito a cambiare volto alla capitale. Adesso anche Milano e Roma ci provano. «Abbiamo ridefinito il concetto di benessere», spiega, «che oggi si basa su inclusività, ecologia e accessibilità.» - Corriere della Sera
Consulente di importanti istituzioni internazionali, come l’UNESCO e il World Bank Institute, Carlos Moreno è un urbanista di fama mondiale. Il suo concetto di “città dei 15 minuti” è diventato un punto di riferimento per l’urbanistica sostenibile. - Artribune
La città dei 15 minuti non è più un’utopia, da Roma a Milano anche l’Italia ci crede. Scuola, uffici, negozi: tutto a portata di mano. Quello che non riescono a fare i governi per il clima lo stanno facendo i sindaci. - La Repubblica
Le città sono sopravvissute a regni e imperi, a rivoluzioni e guerre, alle più diverse crisi e a ogni altra circostanza avversa: come espressione degli abitanti alle sfide del presente e del futuro, si sono dimostrate più resistenti di qualsiasi altra struttura socio-territoriale. La città di domani dovrà essere sempre più funzionale e interattiva, costruita e pensata con immaginazione e creatività, in modo da trovare nuovi modi di tessere relazioni tra le due componenti essenziali della vita cittadina: il tempo e lo spazio.
Da qui prende avvio il progetto “Città dei 15 minuti” di Carlos Moreno, che prevede un cambio di prospettiva: non più raggiungere punti distanti tra loro nel minor tempo possibile, ma avvicinarli in modo che gli aspetti essenziali del vivere – abitare, lavorare, rifornirsi, curarsi, studiare, divertirsi – possano compiersi in un tempo ragionevole e in uno spazio sensibile. Per questo occorrerà passare dalla pianificazione urbanistica alla pianificazione della vita in città, ricollegando l’elemento umano con il tessuto urbano, trasformando così un’entità millenaria, mutevole e tenace, in una vera e propria città vivente.
D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.
Italo Calvino, Le città invisibili