add focus – Per capire cosa succede in Myanmar
Sono passati più di due mesi da quel lunedì Primo febbraio in cui l’esercito ha preso il potere in Myanmar con un colpo di stato, arrestando alcuni dei principali leader del partito di maggioranza, tra cui Aung San Suu Kyi, e ha dichiarato lo stato d’emergenza, innescando repressioni violentissime a qualsiasi tipo di protesta civile.
Stiamo cercando di fare più luce e meno silenzio su questa sconcertante situazione e in molti ci avete chiesto come poter sostenere la resistenza birmana.
- Un’iniziativa del tutto affidabile che vede coinvolti fotografi birmani e internazionali è Print for Crisis: United for Myanmar. Da oggi è possibile comprare una stampa in edizione limitata sul sito www.printforcrisis.org. Tutti i proventi netti andranno a organizzazioni e iniziative locali in Myanmar a sostegno della libertà di espressione e dei media indipendenti.
La fotografia che abbiamo scelto mostra una giovane ragazza che festeggia il Thingyan: il capodanno birmano, che cade proprio in questi giorni. La tradizione vuole che ci si schizzi d’acqua per purificarsi e partire per un nuovo anno.
Photo credits: Lauren DeCicca (@deciccaphoto), Print for crisis.
Per non smettere con l’informazione, gli ultimi aggiornamenti:
- Le 7-8 organizzazioni armate etniche più potenti hanno oggi un’influenza sul futuro del Myanmar maggiore che in qualsiasi momento dall’indipendenza. Probabilmente un’opportunità per la causa dell’uguaglianza e del federalismo.
- Un tribunale militare ha condannato a morte 19 persone per aver partecipato alle proteste contro il colpo di Stato.