Guardare e ascoltare: Elizabeth Pisani, l’Indonesia e Francoforte
– di Ilaria Benini – da Francoforte #fbm15
Indonesia ecc. Viaggio nella nazione improbabile in questi giorni è esposto alla fiera del libro di Francoforte, all’interno della mostra Books on Indonesia. Protagonista di questo libro non è solo il nostro arcipelago del cuore, ma anche l’autrice che lo attraversa in lungo e in largo, raccontandocelo. Elizabeth Pisani è una donna straordinaria. Per descriverla abbiamo chiesto alla traduttrice del libro, Gioia Guerzoni, non a caso un’altra donna che con il viaggio e l’Asia ha un rapporto molto stretto.
Da come l’ho “letta” e me la immagino, a prescindere dai video, la descriverei come una donna forte, socievole, non molto diplomatica, con poche paure, una grande capacità di adattamento: e soprattutto, come dice lei stessa, sempre pronta a dire di sì. Che poi sono le caratteristiche dei grandi viaggiatori. Insomma, si capisce che è “laureata” in guardare e ascoltare, come molti scrittori. Come dice Dorothy Parker, “I think that the direction in which a writer should look is around”.
Discutendo invece della lingua che vi troverete a leggere, Gioia dice:
È una lingua ricchissima, svelta, da vera viaggiatrice, un miscuglio di romanzo e pezzo giornalistico. La cosa più divertente era ritrovarmi – ho passato alcune settimane in Indonesia, grazie alla Lontar Foundation – in alcune descrizioni, e vedere la sua scelta di parole esatte: il traffico di Jakarta, i traghetti stracarichi, le piogge monsoniche, gli incontri spesso “eccentrici”. Direi una scrittura cinematografica. Sono pochi i giornalisti che riescono a raggiungere livelli così alti di literary non-fiction.