Hit parade di lacrime
In tutto ciò che ha scritto Suzuki Izumi ha indagato un futuro distopico che ancora oggi ci colpisce con la ferocia della sua lungimiranza creativa, mentre i suoi racconti si dispiegano e si avverano sotto i nostri occhi. Giorgia Sallusti - Nella terra dei ciliegi
L’opera narrativa di Suzuki continua a parlare al nostro presente, con la sua figura autoriale, il suo femminismo irriducibile a ogni schema e il coraggio con cui si è esposta al proprio tempo lasciandosene divorare ma anche cogliendone quasi profeticamente le coordinate più occulte e le trame più oscene. Carlo Mazza Galanti - Lucy Sulla Cultura
Una donna senza nome, intrappolata in un matrimonio infelice, riceve poteri magici da una misteriosa entità: ora può trasformare il marito infedele e alcolizzato in tutto ciò che vuole. Delle studentesse annoiate rendono l’omicidio di un viscido uomo d’affari che cerca di approfittarsi di loro un rituale segreto dalle conseguenze devastanti. Una banda di pirati spaziali, alla ricerca di fauna esotica in un pianeta inesplorato, scopre un misterioso bambino abbandonato. In un’altra storia, Emma, a seguito di una relazione disturbante con un alieno che la spinge oltre i propri limiti, finisce in un istituto psichiatrico.
Anarchica e profondamente immaginativa, Suzuki Izumi vedeva le cose in modo diverso, sfuggendo alle leggi della fisica e alle convenzioni sociali. In questa nuova raccolta di racconti rielabora e amplifica alcuni dei concetti classici della fantascienza, dando vita a universi sorprendenti in cui le regole del possibile vengono sovvertite e riscritte. Con sguardo dolorosamente lucido e spesso cinico, Suzuki esprime tutta la frustrazione di essere donna in un mondo fatto a misura d’uomo.
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