La voce del padrone

Un monologo

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Pagine: 152
Formato: 14x21 cm
Formato ebook: ePub con Social DRM
Data uscita: 29 Agosto 2025
ISBN: 9788867835348
Di rado un maschio ha confessato le sue paure, miserie e idiosincrasie rispetto alla questione femminile con tanta onestà, fino a rendersi vulnerabile, rischiando (almeno agli occhi del patriarcato che sopravvive in ciascuno e ciascuna di noi) addirittura il ridicolo. Rosella Postorino - Corriere della Sera - 7
La prima opera sul femminismo scritta da un uomo che mi sembra onesta e degna di considerazione. Raffaella Silvestri - Il Foglio
Autocoscienza o scrittura di esperienza maschile fatta con profondità, onestà e sincerità intellettuale e insieme leggerezza e ironia. Lea Melandri
Proprio bello questo saggio in forma di monologo, questo viaggio senza pace all'interno di un mondo maschile a cui esplode in casa la bomba rivoluzionaria del femminismo. Ma oggi, ora, tra noi qui. E certo l'autore nel titolo vuol ricordare il disco di Franco Battiato, ma anche che non è nei singoli la soluzione, né un solo uomo può scagionare 2.000 anni di sopruso di genere. Valeria Parrella - Grazia

«Questo monologo non stabilisce se è vero quello che dicono le femministe. Non sta a me e d’altronde non saprei farlo. Dice solo com’è, per me, vivere tra loro. L’ho chiamato La voce del padrone perché non riesco a dimenticare che quando vivi con una femminista non c’è amnistia, non c’è pace sociale. Tu sei stato, sei e rimani il padrone.»

La donna femminista è un meteorite caduto sul mondo. Ma è dall’apparente distopia di un cumulo di macerie che Francesco Pacifico fa cominciare il tempo della ricostruzione. È dalla maniera in cui le femministe fanno esplodere le relazioni con gli uomini che possono svilupparsi rapporti liberi e creativi, ragionando sull’amore fuori dagli standard che ci impone l’industria dell’ordine sociale, costruendo una nuova storia che suona in un altro modo rispetto a quella che ci ha cresciuto.

Questo è un monologo che finge di avere una teoria ma che è solo una canzone.

Leggi un estratto

La donna che domattina mi chiederà di portarle il caffè a letto e mi chiederà di non far cominciare mai la giornata, ora è in piedi alla destra del palco a coordinare il gran finale, la vedo da lontano, nel buio, ben vestita, spalle tese. Lei e le sue compagne hanno portato sul palco quelle donne che tengono per sé i microfoni ed è la realizzazione plastica di un suo sogno. Gli uomini? Muti. Si sono fatti battere da una femmina.